Il secondo giovedì di maggio è la giornata dedicata a tutte le mamme del mondo. Quale occasione migliore per mandarle un pensiero (anche) in formato digitale? Ecco un po’ di idee per frasi e immagini da inviarle in questa speciale ricorrenza. (qui trovate invece la sua storia e origine)
Cade la seconda domenica di maggio e deve le sue origini ai riti pagani celebrati da Greci e Romani. La versione contemporanea è merito dell'attivista statunitense Anna Jarvi
La Festa della mamma quest'anno si celebra l'8 maggio.
Da tradizione cade infatti ogni seconda domenica del mese. Conosciuta ormai come festa principalmente consumistica, in realtà deve le sue origini a una festa pagana celebrata da Greci e Romani legata al culto delle divinità femminili e della fertilità. L'obiettivo di questi riti era quello di celebrare la donna e la maternità come simbolo di nuova vita dopo il gelo dell'inverno. Si tratta inoltre una festa molto sentita anche a livello istituzionale: nel 1934 il presidente statunitense Franklin Delano Roosvelt disegnò personalmente un francobollo dedicato con tanto di annullo personalizzato, così come in Italia è stata creata una cartolina ora oggetto del desiderio dei collezionisti.
Le origini negli Stati Uniti: il Mother's Day
Negli Stati Uniti l'istituzione della Festa della mamma si deve a Ann Reeves Jarvis, attivista per i diritti umani dello Stato della Virginia, che iniziò a organizzare club di donne affinché promuovessero istruzione e assistenza alle famiglie con lo scopo di migliorare le condizioni igieniche e ridurre la mortalità infantile. Durante la guerra civile americana - che si svolse tra il 1861 e il 1865 - i club si occuparono anche di fornire assistenza a feriti e reduci di guerra di entrambi i fronti senza alcuna discriminazione. E' così che nel 1868 nacque il Mother's Friendship Day per favorire la riconciliazione tra soldati e le proprie famiglie .
Sulla stessa lunghezza d'onda, l'attivista newyorkese Julia Ward Howe decise di dare vita al Mother's Day for Peace, con lo scopo di stimolare il dibattito contro la guerra. Ma la vera artefice della celebrazione è la figlia di Ann, Anna Jarvis, che lottò per istituire un giorno in memoria della madre morta il 9 maggio 1905. Finalmente, il 10 maggio 1908 Anna riesce a realizzare il suo sogno con l'ufficializzazione della ricorrenza con festeggiamenti e manifestazioni a a Grafton, la sua città natale in West Virginia. La festa raggiunse una popolarità tale da portare Woodrow Wilson, il presidente americano dell'epoca, a renderla una festa nazionale da festeggiare ogni seconda domenica di maggio.
La celebrità, si sa, fa gola a tanti. E fu così che la festa che Anna Jarvis aveva tanto voluto si trasformò in un'occasione per dare sfogo al consumismo sfrenato che alla sua fondatrice non andò per nulla giù. Per questo motivo, Anna decise di fondare la Mother's Day International Association con l'obiettivo di boicottare le derive commerciali anche con cause legali. Arrivò persino a criticare pubblicamente Eleonor Roosvelt per aver promosso una raccolta fondi in occasione della celebrazione della ricorrenza.
La Festa della mamma in Italia
In Italia le prime celebrazioni della Festa della mamma iniziarono negli anni '50 e hanno una forte connotazione religiosa. Infatti, nella tradizione cattolica, il mese di maggio è dedicato alla Madonna. A istituzionalizzare la ricorrenza ci pensò però il regime fascista, creando il 24 dicembre 1933 la Giornata nazionale della madre e del fanciullo. In linea con le politiche sulla natalità varate dal regime, era l'occasione per premiare le famiglie più prolifiche. Fino al 2000 si è celebrata l'8 maggio, per poi essere calendarizzata ogni seconda domenica dello stesso mese per evitare che cadesse in un giorno infrasettimanale.