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Auto elettrica in panne, che fare?
08/05/2022

Rispetto alle auto tradizionali, le auto elettriche richiedono meno manutenzione durante il loro ciclo vita. Merito del minor numero di componenti meccanici in gioco.
Anche i modelli a zero emissioni, però, possono aver bisogno di assistenza stradale nel caso in cui si verifichi un guasto a qualche sistema o si rimanga senza batteria disponibile.
Trovarsi in una situazione del genere è spiacevole e, soprattutto, richiede alcune accortezze per evitare ulteriori danni.

Meglio rivolgersi all’assistenza
La prima cosa assolutamente da evitare se si rimane fermi con una vettura elettrica è organizzare da sé il traino del veicolo al centro di assistenza o alla stazione di ricarica più vicina, magari con l’aiuto di un parente o di un amico.
Data la particolarità e la complessità dei powertrain utilizzati e il collegamento del motore elettrico alle ruote, infatti, trainare questo tipo di vetture con un’altra auto potrebbe provocare ingenti danni all’unità elettrica oltre allo sviluppo di calore e a possibili incendi nelle zone considerate.
Per ovviare questi problemi, il servizio di assistenza stradale deve essere munito di carro attrezzi a pianale mobile che carica l’intera vettura a bordo.
In alternativa, è possibile utilizzare carrelli appositi da montare sotto le ruote dell’asse trainato in modo da non farle rimanere a contatto con l’asfalto. Ricordiamo inoltre di consultare il libretto d’uso e manutenzione che ogni Casa automobilistica mette a disposizione per verificare quali sono le regole da seguire in caso di veicolo in panne.

Interventi di diverso tipo
Nonostante sia meglio affidarsi alla competenza del soccorso stradale, ci sono alcuni casi in cui è possibile risolvere il problema in altri modi.
Se la vettura non parte per un livello troppo basso della batteria a 12V che permette l’avviamento della vettura elettrica è possibile comportarsi allo stesso modo utilizzato per i modelli ad alimentazione tradizionale.
Dopo aver consultato il manuale d’uso e manutenzione, si possono collegare i cavi alle due vetture per dare l’impulso necessario all’accensione. L’unica differenza sostanziale è che la vettura elettrica non produrrà nessun rumore e per capire se si è accesa bisognerà attendere la scritta Ready presente nel cruscotto.

Se si rimane senza carica del pacco batteria ad alto voltaggio che alimenta il powertrain elettrico a Milano e Roma, invece, è possibile rivolgersi a startup come E-Gap attraverso l’applicazione Juice Pass di Enel X.
Si tratta di un servizio importante in termini di mobilità elettrica che mette a disposizione dei furgoncini che sono dei veri e propri distributori di energia elettrica.

Prima di partire scopri con noi come coniugare efficienza e prestazioni.